martedì 8 marzo 2011

ECCO COME è NATO UN CLOWN

Viene a te un germoglio...
per il bene che ti voglio!
Un mattino di primavera il buon Dio si alzò di buon mattino e, seduto sulle rive di un torrente, contemplò la creazione di una nuova opera…
“Ma si, - esclamò ad un certo punto - … ora sì che ho capito, ci sono… questa è proprio l’opera che ci vuole!”.
Subito, il buon Dio si mise all’opera; dopo diverse ore, passarono e spassarono degli angeli, divertiti e curiosi della nuova opera che Dio stava compiendo, ma soprattutto della strana forma che questa stava assumendo.
Si avvicinò il primo e disse: «Scusa, Signore.. ma che cosa è?…proprio non capiamo…, l’uomo lo ha già creato millenni fa … e questa cos’è?»
Il buon Dio alzò il capo e guardando negli occhi l’angelo, gli disse: « L’uomo sta perdendo il desiderio di sorridere e di vivere…per questo ho deciso di creare questa nuova creatura…» e, imperterrito, continuò la sua opera.
Ad un certo punto, un altro angelo si accostò a Dio e vedendo un naso rosso chiese: « Scusa, buon Dio, ma quel naso rosso a che serve? ».
Dio rispose: « Serve a far sorridere, è un segno della mia gioia che deve sempre portare dentro…, anche quando questo naso non lo tiene con sé! » - « Ma adesso lasciatemi in pace! Devo lavorare sulle spalle, deve averle forti per saper accettare tutto dagli altri e da sé; devo creargli le mani che sappiano accarezzare piccoli e grandi; degli occhi che sappiano leggere la sofferenza di quanti incontra… e due piedi che sappiano camminare lungo i percorsi di qualsiasi storia umana ».
Allora, un angelo un po’ bizzarro, gli disse: « Ma questo farà ridere gli umani…questa creatura è buffa, mio Dio…ma cosa ti succede? ».
Dio rispose ancora: « Si…è buffo, voglio che porti l’allegria con un po’ di fantasia…e che sia di grande compagnia…sarà il giullare della mia presenza e ad ogni cuore darà sostegno e aiuto…».
« Ma Signore, non ci impiegare tanto tempo per una bizzarra e buffa creatura…»disse un altro angelo divertito della cosa.
« Serve molto questo lavoro… - rispose il buon Dio – gli esseri umani stanno perdendo la mia gioia e la forza di sorridere… questo nuovo essere umano che chiameranno CLOWN sarà il riflesso del mio sorriso e sarà la luce dei miei occhi».
«Oh…stupendo mio Dio, che bel vestito coloratissimo…ma avrà anche una missione speciale?» chiese l’angelo bizzarro.
«Si… - rispose il buon Dio – porterà un caldo abbraccio a tutti e con la sua presenza toccherà le corde dell’arpa del cuore di tanti uomini piccoli e grandi che vivono l’amara esperienza della sofferenza».
Un angelo si avvicinò e toccato il viso del clown, ormai terminato, si accorse che sulla guancia vi era della rugiada… e chiese: «Signore, ma ha il viso bagnato!».
«No, dolce angelo, è una lacrima che scenderà dal suo viso nei momenti tristi e forti della sua esistenza, sarà il momento in cui si accorgerà della sua fragilità e si abbandonerà a me perché voglio fare di lui un pezzo di cielo sulla terra. Bene … - continuò Dio – ora ho terminato; “Va Clown del mio sorriso, porta la speranza e la gioia della mia presenza…io sarò con te, non temere mai!»
E gli angeli cantarono in coro la lode più bella al grande Dio.
Fu così creato il CLOWN, il giullare di Dio, il giocoliere del suo cielo e tanti sorrisi spuntarono nel cielo per dire grazie di questa nuova creatura.

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